Lavorare in esclusiva per un solo cliente

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In altre parole, chi mi ingaggia per realizzare un sito web o un progetto di comunicazione sa che a differenza di Arlecchino non lavorerò anche con la concorrenza, i motivi sono diversi ed è il caso di spiegarli.

Vivo in Sardegna, una regione fatta di città relativamente piccole ma vivaci, sotto molti punti di vista. Qui in ogni città, per ogni settore o categoria alcune aziende hanno fatto da capostipite seguite poi da altre, per iniziativa spesso di ex dipendenti che hanno visto aprirsi spazi di mercato. Sostanzialmente offrono servizi simili e si presentano anche come molto simili tra loro.

Ma promuovere aziende simili con siti tutti uguali e campagne pubblicitarie fatte in serie e nella stessa città è una buona idea? Io credo di no, il vantaggio ricade sempre sulle aziende leader di settore, che beneficiano della pubblicità pagata dagli altri.

Tanto vale allora farlo gratis con Google mybusiness: una pagina aziendale su Google Maps che funziona alla grande, è gratis e aggiungo che per molte aziende è più che sufficiente per essere trovati.

Ma quando si è in tanti e si vuole emergere allora ci vuole qualcosa di diverso, e riconoscibile, così che la ricerca avvenga sul nome e non sul prodotto.

Non è sempre facile notare le differenze quando il servizio che si cerca è simile tra tanti, il mio lavoro è far emergere queste differenze, vere o presunte che siano e quindi far emergere una azienda rispetto alle altre dello stesso settore o categoria.

Per me una sola deve emergere, non due o tre: UNA, l’azienda del mio cliente.

Si è mai visto un fustino del detersivo firmato? O un sacchetto di patatine? C’e differenza tra la firma di un artigiano e il marchio di un supermercato? Io credo di si.

Mi ritengo un artigiano, sotto tutti i punti di vista, e costruisco l’immagine e la comunicazione di una azienda pezzo per pezzo, insieme al suo titolare, lavoro in piccolo certo ma lavoro come piace a me (e come piace ai miei clienti) e firmo i miei lavori.

Non faccio cento siti in un anno perché non posso e non mi interessa farlo, scelgo aziende che mi piacciono e mando una proposta oppure vengo contattato, così se poi si inizia a lavorare insieme il rapporto è in esclusiva.

Non sono un agente e non lavoro per conto di aziende che vendono siti o pubblicità online o sugli elenchi, (Pagine Gialle, Pagine Sì, Axelero, Virgilio o altre agenzie simili, solo qui a Olbia sono così tanti che non è possibile contarli). Loro sono venditori che offrono pacchetti tutti uguali di servizi web, pubblicità web, siti internet ecc. lavoro rispettabilissimo ma non è il mio lavoro.

Non racconto cazzate come “Lavoro per Google” perché sarebbero bugie, Google non ha una rete di vendita, non ha agenti sul territorio ma call center di assistenza e il contatto avviene quando una azienda, utilizza un loro prodotto come ad esempio Adwords.

Il mio modo di lavorare necessita di fiducia, conoscenza reciproca e crea un rapporto speciale di lunga durata.

Mi piace lavorare con alcune tipologie di azienda: quelle storiche che esistono da decenni, oppure con le startup, quelle nuovissime che creano un filone originale come oppure ancora quelle dinamiche in settori in cui c’è molta concorrenza come il settore immobiliare. 

Se lavorassi anche per la concorrenza, sarei come nella commedia dell’arte Arlecchino servitore di due padroni ogni mio cliente invece ha tutta la mia attenzione.

2 commenti su “Lavorare in esclusiva per un solo cliente”

    • L’articolo è un po’ vecchiotto e alcune cose sono cambiate, nel senso che tutti adesso propongono servizi piuttosto personalizzati, ma soprattutto le aziende hanno finalmente capito che l’unicità del proprio prodotto o servizio è un valore importane. In esclusiva significa per fare un esempio molto pratico che attualmente ho diverse agenzie immobiliari con le quali collaboro, ma operano o in settori diversi o in città diverse e i servizi che svolgo per loro sono diversi. Tempo fa avevo lavorato per degli studi di estetista, ma in città talmente distanti che il bacino di utenza non era mai sovrapponibile.
      Ecco cosa intendo per esclusiva, esattamente quello che ho detto nell’articolo: non faccio lo stesso lavoro o presto lo stesso servizio a due clienti dello stesso posto che hanno un segmento di mercato sovrapponibile.

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