Se il tuo sito non usa il protocollo https d’ora in poi sarà penalizzato, ecco come e perché:
Qualcuno avrà riconosciuto il titolo di questo post, perché è il titolo dell’articolo comparso nel blog di Google l’8 settembre 2016.
Quasi tutti hanno sentito dire che da Febbraio 2017 cioè adesso, Google attraverso il suo browser Chrome inizierà a segnalare i siti che raccolgono i dati degli utenti in maniera non sicura.
Inoltre anche il motore di ricerca distinguerà tra i siti che consentono transazioni sicure e quelli invece potenzialmente a rischio.
Cioè quei siti che non adottano alcuna forma di criptazione dei dati e in particolare quelli che non si saranno dotati di un certificato SSL.
In questo esempio tratto dal comunicato ufficiale di Google possiamo vedere come saranno evidenziati gli indirizzi non protetti dal certificato (c’è scritto che la cosa sarebbe avvenuta a gennaio ma la data ufficiale è stata il 10 di Febbraio).
I campi particolarmente sensibili come quelli nei quali si immettono dati di carte di credito e simili saranno evidenziati in maniera particolare come si può vedere:
Da questo si capisce che un sito ritenuto non sicuro non solo verrà penalizzato nei risultati di ricerca, ma ovviamente anche dagli stessi utenti che preferiranno dirigersi verso siti più affidabili.
Qualcuno avrà notato la pubblicità di ARUBA riguardo a questo argomento, è passato uno spot in TV qualche sera fa ma sembra che non se ne parli tanto, in ogni caso i grossi mantainer anche italiani si sono organizzati e ovviamente anche chi come me ha diversi siti da gestire.
I miei clienti sono già passati sul protocollo https e sono stati dotati di certificato SSL infatti nei loro siti si può notare il famoso lucchetto verde.
Se hai un sito senza certificato non aspettare che i tuoi clienti vadano dal tuo concorrente.
Adegua il tuo sito e
Richiedi un certificato SSL al tuo mantainer e fallo installare
Passa al protocollo sicuro https e verifica che il sito funzioni correttamente.
Se non sai come fare o ci hai provato e qualcosa è andato storto. Se chi ti ha fatto il sito la tira per le lunghe e ti dice che non è importante e che “è solo un falso problema” o che “ci stanno lavorando”, non credergli ma fai una ricerca su Google per https e 2017.
Ricordati che d’ora in poi ogni visitatore si chiederà come mai il tuo sito non è sicuro.
Se ritieni che sia una questione importante convinci il tuo fornitore* a sistemare il sito.
Se vuoi sapere come fare per rendere il tuo sito più sicuro per te e per i tuoi clienti:
Scrivi qui sotto la tua mail e l’indirizzo del tuo sito e ti risponderò entro 24 ore.
Errore: Modulo di contatto non trovato.
Ci sono dei casi in cui io non potrò fare nulla per te, per esempio nel caso in cui tu non abbia accesso al tuo hosting, (caso tipico di chi ha un sito con le Pagine Gialle o simili) ma potrò sempre indicarti i passi migliori da fare per convincere il tuo gestore a metterti in sicurezza.