Perché il tuo sito è uguale a quelli dei concorrenti?

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Anche questa settimana ho girato parecchio ed ho incontrato diversi imprenditori, alcuni già li conoscevo da tempo e parlando in confidenza con loro mi è stato chiarissimo come l’aspetto che più li deludeva della loro presenza sul web è sostanzialmente la mancanza di riconoscibilità.

Mancanza di riconoscibilità non significa “non mi trovano” che sarebbe poi un problema abbastanza facile da risolvere, molto più semplicemente la lamentela è: “il mio sito è praticamente uguale a quello di Tizio, Caio e Sempronio” in effetti spesso cambia qualche foto ma lo schema e addirittura i colori sono praticamente gli stessi.

Talmente simili che anche gli URL sono quasi uguali e facilmente generano confusione, se fate una veloce ricerca in rete scoprirete che è pieno di URL molto simili tra aziende dello stesso settore.

Io credo ci sia un equivoco sul significato di “URL Parlante“: un URL parlante o URL Semantico è un indirizzo web che dichiara al suo interno in maniera sintetica il contenuto della pagina a cui si riferisce.

Ad esempio, l’URL di questa pagina che state leggendo è www.marcobellu.it/il-tuo-sito-e-uguale-a-quelli-dei-concorrenti e appare così a un motore di ricerca, senza questa tecnica l’indirizzo sarebbe https://www.marcobellu.it/?p=92 che ovviamente non ci dice assolutamente nulla sul suo contenuto.

Ed ora spieghiamo l’equivoco: qualcuno ha raccontato semplificando, che bastava inserire nel URL o nel nome a dominio un riferimento alla attività svolta ed alla località per ottenere una corretta indicizzazione e successivamente un elevato ranking nelle SERP*.

Mi spiego meglio con un esempio:

Mi chiamo Cecilia Loiacono, calzolaio in Roma. Mi faccio fare quindi un sito con un dominio ed un URL confezionato così: www.calzolaioroma.it  …figo, peccato che nessuno vieta al mio concorrente Carlos Fredy Poma Diaz di avere un dominio e un URL www.calzolaioroma.eu ed a un eventuale Massimo Lavore di farsi il suo pressochè identico www.nonsolocalzolaioroma.com e via discorrendo.

Non solo, siccome non faccio siti ma sono un calzolaio, per perdere meno tempo acquisto un modello già pronto, pensato per la mia attività con immagini e testi preimpostati, come poi probabilmente faranno anche gli altri. nell’immagine qui sotto, ho appositamente sovrapposto i due siti tagliando via una metà in diagonale per far vedere che di fatto sono uguali:

riconoscibilità il tuo sito è uguale a quelli della concorrenza?
l’immagine è la sovrapposizione di due siti per mostrare come siano di fatto uguali.

Alla fine, comunque ci trovano, lo stesso perchè nella SERP di Google ci sono ben dieci posizioni per pagina e siamo dentro un portale aggregatore. Con i browser attuali come Chrome per esempio, chi cerca un calzolaio apre ogni sito che trova in un tab e poi li confronta.

Ed è a questo punto che chi cercava il calzolaio si pone la domanda: “Quale scelgo? A me sembrano tutti uguali…

Il punto è che il sito è parte di un progetto di comunicazione, e deve mostrare chiaramente, ripeto, chiaramente, quali sono le ragioni per le quali un potenziale cliente dovrebbe scegliere noi piuttosto che un altro.

Quindi, un sito dovrebbe avere un URL che richiami in qualche modo la Ditta.

Per cui, Mario Rossi (ditta individuale) sarà per esempio www.calzoleriarossi.it,  la pagina cosiddetta “about” il solito “chi siamo” insomma,  potrebbe avere un URL semantico composto così: www.calzolerialoiacono.it/calzolaio-in-roma e l’altrettanto classico “cosa facciamo” potrebbe essere www.calzolerialoiacono.it/handmade

Sappiate poi che, se acquistate un dominio immediatamente riconducibile alla vostra Ditta, siete anche tutelati dalla legge** e diventa molto difficile per chiunque appropriarsene, in caso ciò accada, potete sempre richiederne la restituzione, mentre per www.calzolaioroma.it non è ovviamente possibile ne sensato chiedere alcuna tutela.

Ultimissima cosa, se oltre che fare il calzolaio, inizio a vendere anche le scarpe sportive, cioè divento un vero negozio che faccio? Butto via il dominio e l’indicizzazione che ho ottenuto nel tempo? Non sarebbe meglio avere un URL parlante per ogni nuova sezione tipo www.calzolerialoiacono.it/handmadewww.calzolerialoiacono.it/scarpe-sportive ?

Ciao alla prossima 🙂

Note

*SERP è un acronimo che sta per SEARCH ENGINE RESULTS PAGE, ovvero “Pagina dei risultati del motore di ricerca“. Su Google o un altro motore di ricerca, i risultati sono elencati a pagine di 10 risultati. Queste pagine si chiamano SERP.

** Per la tutela del nome a dominio la letteratura è piuttosto vasta e la giurisprudenza abbondante, si può iniziare a dare una occhiata qui http://www.studiolegale-online.net/diritto_informatica_08.php che semplifica molto l’argomento ed è di facile lettura.